Accogliere e accompagnare i malati nella loro complessità, prendendosi cura dell’intera persona.
È la prospettiva che l’Ail, Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mielomi presieduta da Pino Toro, porta avanti nell’attività quotidiana di volontariato al fianco dei pazienti e del personale sanitario e che, in occasione della Giornata mondiale del Malato, vuole rilanciare a Palermo con un evento dal titolo “L’intreccio tra corpo e mente in ematologia neoplastica”, una interessante novità nel panorama formativo, perché capace di sintetizzare tutti gli aspetti più salienti della cura oncoematologica.
L’evento della sezione Ail Palermo-Trapani, patrocinato da Fnomceo-Ordine dei medici Palermo, Oprs-Ordine degli psicologi della Regione siciliana, Sipo-Società italiana di psico-oncologia e Unipa–Università degli studi di Palermo, si svolgerà il 25 e il 26 febbraio, nell’Aula Fici dell’Ospedale Cervello, grazie alla collaborazione dei medici ematologi e trapiantologi, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, biologi, radiologi, ricercatori, coordinatori infermieristici, coordinatori di ricerca clinica e volontari Ail, afferenti alle quattro Unità operative complesse di Ematologia di Palermo, centri di eccellenza della città, e ad alcune importanti realtà del territorio.
Il corso è rivolto al personale medico sanitario che lavora già o che desidera approcciarsi al mondo dei tumori del sangue. Sarà una full-immersion altamente specialistica con l’obiettivo di far acquisire ai partecipanti conoscenze e competenze in campo oncoematologico e nel lavoro inter e multidisciplinare. Verranno affrontate tematiche relative alle malattie del sangue, attraverso un percorso che parte dalla diagnosi e dal riconoscimento delle principali patologie ematologiche neoplastiche, fino al trattamento, alla cura e al supporto psicosociale. L’Ail, parallelamente all’importanza del trattamento, è consapevole dell’urgenza di una presa in carico complessa dei pazienti oncoematologici: la diagnosi di tumore può avere un forte impatto che va al di là del solo funzionamento fisico dell’organismo, coinvolgendo la dimensione psicologica, emozionale, sociale, culturale e spirituale e influenzando la qualità di vita.
Quindi in tutto il percorso di cura fisica e psichica, il lavoro dell’équipe rappresenta un’importante risorsa, prevedendo la collaborazione di molte figure professionali impegnate nella lotta contro i tumori del sangue, che operano all’interno delle strutture sanitarie e nel territorio in modo integrato in ciascuna fase del processo terapeutico del paziente. Il fine ultimo di questa importante iniziativa è quello di dare al paziente la possibilità di essere seguito a tutto tondo dal personale sanitario e di ricevere, inoltre, un supporto psicologico altamente specializzato, che sia incluso nell’équipe di cura e che possa offrire una prestazione interconnessa a tutti gli operatori sanitari.
Per iscrizioni o Informazioni contattate lo 0916883145