Servizio di accoglienza

I Centri di Accoglienza Ail sono nati insieme all’Associazione, per restituire un volto umano alla struttura ospedaliera e stare accanto al malato e alla sua famiglia, rispondendo al bisogno di calore e comprensione di chi soffre.

Centri di accoglienza

Nel 2005, la nostra Associazione, ristrutturando e arredando dei locali ottenuti in comodato d’uso per 20 anni dall’Azienda Ospedaliera V. Cervello, ha allestito una nuova struttura, sita all’interno dell’ospedale, che amplia l’offerta di accoglienza per i numerosi malati che affluiscono in Ambulatorio e ospita, contemporaneamente, la sede operativa del Servizio di Assistenza Domiciliare.

Negli anni, con la crescita del numero di volontari e la consapevolezza dei bisogni degli utenti, le attività di Accoglienza si intensificano: micro-equìpe di volontari si alternano in turni per assicurare una presenza costante in tutti i luoghi di cura ematologica.

Oggi i Centri di Accoglienza sono presenti negli Ospedali: AOOR “Villa Sofia – Cervello”, Clinica “La Maddalena, Policlinico Universitario “P. Giaccone”. Sono circa 120 i volontari che si alternano in turni giornalieri per offrire il proprio sorriso e una mano tesa a chi vive la difficile realtà della malattia e delle sue terapie.

L’accoglienza si articola in modi e tempi differenti, a seconda del luogo dove viene proposta: in Day Hospital, Reparto e Unità Trapianti, ai pazienti ricoverati e ai loro familiari è essenzialmente offerto ascolto e sostegno; in Ambulatorio, i volontari coadiuvano lo staff ospedaliero nella ricezione del pubblico, delle telefonate e nel disbrigo delle ordinarie pratiche amministrative; presso la sede Ail, infine, sono le attività diversionali ad essere lo strumento privilegiato per intrattenere e far passare più velocemente il tempo di attesa delle visite.